Non è trascorso troppo tempo da quando quassù sull’alpe la gente doveva curarsi da sola: raramente il medico si spingeva fin quassù ed era comunque troppo costoso per la gente comune. Così la gente, nel corso dei secoli, ha accumulato un vero e proprio patrimonio di conoscenze. Per qualche tempo, le persone avevano quasi dimenticato quale erba si può usare per quale malanno e quante parti delle piante del bosco sono commestibili. Ma fortunatamente molte ricette sono sopravvissute alla prova del tempo e anche noi del Naturhotel Runa possiamo viziarvi con le prelibatezze del bosco e dei prati. Il nostro chef di cucina Alex ama portarvi in giro per l’alpe a raccogliere fiori e piante con cui preparare straordinarie prelibatezze. Perché i fiori dei prati alpini, i giovani germogli di tarassaco e piante simili e persino i germogli novelli di abete, abete rosso o pino cembro sono ricchi di ingredienti preziosi e regalano una meravigliosa varietà di sapori.
Rifiorire
con la cucina alpina di Alex
Il prato e il bosco hanno un sapore delizioso.
Alex conosce benissimo i luoghi in cui cresce lo “zigori” più tenero. L'insalata a base di foglie accuratamente raccolte di questa vera e propria pianta miracolosa, comunemente nota come tarassaco o dente di leone, è uno dei classici della cucina naturale alpina. Insieme alle patate lesse e alle spezie, lo “zigori“ non può mai mancare in un vero banchetto altoatesino di inizio estate. Le paste creative di Alex sono un meraviglioso esempio di come in Alto Adige l’arte della cucina di montagna incontri quella dei climi mediterranei. La deliziosa pasta al pesto di abete rosso o alla salsa di pino cembro è una rivelazione! Se anche tu vuoi provare come gli aromi del bosco vengono trasformati in queste particolari delizie, dai un’occhiata alla nostra offerta “Maggio, come sei buono”. Ti attendono riposanti notti sull’alpe e il workshop su come preparare il pesto silvestre nella cucina di Alex. E se con la pasta bevi un sorso del nostro sambuco fatto in casa, allora capirai: se il paradiso esiste, dev’essere quassù e deve avere esattamente questo sapore!
Ricetta:
Ingredienti:
- 1 kg germogli di abete rosso
- 300 g spinaci scolati
- 300 ml olio di semi | un po’ di olio d’oliva
- 300 g pinoli o mandorle sgusciati
- 20 g aglio
- Sale alle erbe secondo il proprio gusto
Preparazione:
- Lavare i germogli di abete rosso e passarli grossolanamente in un tritacarne
- quindi frullarli con l'olio di semi e un po' di olio d'oliva
- aggiungere gli spinaci scolati e frullare
- mescolare i rimanenti ingredienti fino a ottenere una crema densa
- lasciar raffreddare il pesto in frigorifero
Stessi ingredienti e preparazione per il pesto di “zigori” (tarassaco).